in attesa di
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sacchetti e storie
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sacchetti e storie
di
contenitori
in viaggio.
Progetto per il Museo
l'installazione a terra di uno spazio occupato e vissuto come territorio individuale su suolo pubblico. “Occupy_Mi manifesto su manifesto”. In tempo di occupazioni contro i giochi dell’alta finanza io stenderò il mio spazio sit-in in galleria/studio con le tracce del mio STARE.Ho steso a terra un manifesto pubblicitario e ho iniziato a viverci/scriverci/lavorarci sopra, come spazio-atelier da viaggio.
Con internet si è accentuata la possibilità di scompaginare gli effetti collaterali dei concetti di tempo e spazio... con il pulsante di RELOAD di ogni immagine ed evento.Io rifaccio tutto ciò da amanuense giurassica dell'era cartacea, con il "facciamo finta che io ero" che tanto piace ai bambini, nel loro immaginarsi altrove...!Io farò finta di essere lì, e voi farete finta che io sia lì...Io siedo qui su questo manifesto e lavoro, e poi vi invio questo spazio di lavoro e ciò che vi ho “prodotto” per realizzare la seconda installazione.Il mio "tappeto volante", che diviene GATE di connessione tra i due spazi (il mio studio e il Museo), avrà un QRcode di rimando ad una pagina on line (GATE temporale che sconfigge la distanza tra i due spazi, solo per chi si prenderà la briga di aprire la porta on line) in cui dialogherò con immagini durante il periodo dell'esposizione. mi manifesto su manifesto delimitare l'area attorno al manifesto, imballando così la mia presenza/assenza oltre quel confine fragile.COVERAGE > ZONA DI RICEZIONE > finestra di ricezione
Asuintilaa tavata > spazio vitale di incontro OGGETTI SPARSI (mi affido al gusto dell’istallatore) Borsine Depliants “pacchetti invio” (spiedini di eventi) vuoto di yogurt + cucchiaino pacchetto caramelle cruciverba + biro pacchetto fazzoletti sacchetto informazioni compresse pennarelli e matite etc… (a libera discrezione)
